- Conclusi a Belgrado gli Europei Elite M/F 2024 - 3 bronzi per l'Italia Boxing Team
- Titolo Italiano Pesi SuperMedi: il 4 maggio a Genova Luca di Loreto vs Ervis lala
- Europei Elite M e F Belgrado 2024: Oggi 27/4 le finali Femminili con il bronzo per la 48 Kg Marchese. Domani 28/4 Medaglie Bronzee anche per Salvati 75 Kg e Vincenzo Lizzi 86 Kg
- Il prossimo 8 giugno a Monza Aounia vs Rossetti per il titolo Italiano Welter
- GIACOMA CORDIO NUOVA CAMPIONESSA ITALIANA DEI MOSCA
Accadde oggi: 24 luglio 1987 Valerio Nati si salva per squalifica con Limatola
Il 24 luglio 1987 a Silvi Marina Valerio Nati fresco campione europeo dei piuma difendeva il suo titolo dall’assalto di Vincenzo Limatola. Nati è stato per lungo tempo un beniamino del pubblico emiliano, la sua generosità lo portava spesso a rischiare e logicamente a guadagnarci era sempre lo spettacolo con la componente della imprevedibilità. In quell’epoca l’Emilia con Damiani, con i fratelli Stecca e Nati sembrava aver ripreso grande vigore come negli anni ’60. Vincenzo Limatola, già campione italiano, era pugile da prendere con le molle e lo dimostrerà proprio a Silvi Marina. Nati, che in genere iniziava a carburare dopo qualche round, cominciò a tutto ritmo, ma con il passare delle riprese doveva fare i conti con un avversario deciso a vendere cara la pelle. Al VII round il “fattaccio” con tutti i suoi risvolti curiosi.. I due si scambiavano duramente per tutto il round e non sentivano il gong, anche se l’arbitro aveva fatto chiari segni della fine della ripresa. In questo scambio furioso partirono in simultanea i ganci sinistri, quello di Nati andò a vuoto mentre quello di Limatola fece centro con relativo ko. Non fu facile interpretare l’accaduto cercando la soluzione tra intenzionalità e la frazione di un secondo di ritardo. Morale della favola Valerio Nati, pur andando ko, vinse per squalifica, ma non finisce quì perchè erano in corso, se vincente, trattative per affrontare il campione del mondo. Logicamente venne tutto rinviato di un anno e Nati affrontò Zaragoza nella sua Forlì, ma fu battuto prima del limite.